Se hai dei risparmi messi da parte negli anni, hai spirito di iniziativa ma non sai come investirli, questo articolo ti potrebbe davvero aiutare ad identificare l’idea di business vincente.
Premessa
Vorrei sottolineare una volta di più che non sono né un commercialista, né un avvocato e che le riflessioni che seguono sono frutto di un pò di esperienza personale nell’ambito dell’avviamento di aziende grazie a cui è stato per me abbastanza semplice, oltre che piacevole, ricercare e trovare un pò di dati coerenti nella rete che, di base, ho “solamente” sintetizzato di seguito.
Ovviamente, esistono infinite opportunità ed attività in cui è possibile investire, tuttavia, come è scontato che sia, alcune di queste hanno un rendimento più alto di altre.
Non prendere dunque quanto segue come oro colato ma come un semplice punto di partenza da cui partire per discutere eventualmente con i tuoi consulenti (commercialista ed avvocato) regolarmente iscritti ai loro rispettivi albi professionali.
Al contrario…
Per la mia personale esperienza, devo comunque considerare che il tipo di investimenti che approfondiremo nei prossimi paragrafi è molto più complesso da gestire e molto meno remunerativo di quello che io amo definire L'investimento perfetto (100% all'anno) a cui ho dedicato un dettagliatissimo articolo a QUESTA pagina .
Ti consiglio di leggerlo PRIMA di proseguire perché sono persuaso che in quel testo troverai davvero ciò che cerchi: si tratta di una guida pratica su come investire su proprietà web considerandole alla stregua di investimenti agricoli o immobiliari. E' un approccio inedito spiegato in questi termini, per quanto collaudato, che consente ottimi rendimenti, bassissimo capitale di ingresso, semplicità, controllo totale sul tuo denaro, nessuna incognita simile a quelle che vedremo nelle prossime righe qui sotto.
SUGGERIMENTO: Leggi subito il post dedicato a "Come investire in siti web💰 puntando al 10% / mese (per sempre)" a QUESTA pagina.
Dunque, vediamo assieme di ragionare sulle principali idee di business su cui investire con l’ottica non solo del rendimento ma anche della perorribilità concreta dell’operazione.
Conviene investire in un edicola?
Il mercato per gli edicolanti è cambiato, soprattutto a causa dell’ascesa di Internet. I ricavi di molti edicolanti derivanti dalla vendita di giornali sono infatti drasticamente diminuiti a causa della nascita di riviste online.
La crisi che doveva colpire questo settore in realtà ha avuto un’incidenza inferiore a quella prevista. Ci sono molte riviste scientifiche in edicola che mensilmente rivelano informazioni interessanti su molti settori, dall’informatica all’economia, che non si trovano facilmente su internet.
Gli edicolanti tuttavia per avere un margine non possono affidarsi esclusivamente alla vendita di giornali ma devono anche implementare altre tipologie di vendite come ad esempio oggetti per collezionisti o se si trova in una zona turistica anche cartoline e mappe turistiche.
Per aprire un’edicola ovviamente devi essere in possesso di p.iva, inoltre sarebbe preferibile essere degli ottimi gestori degli arrivi e dei resi ed avere buone capacità comunicative al fine di fidelizzare la clientela: non si tratta ormai di un lavoro “passivo”.
Oggi, per stare in piedi, un edicolante deve essere aperto e ben disposte a creare relazione con i propri clienti.
Se vuoi investire in un’edicola di base hai due opzioni:
- Acquistare un locale: il costo di un locale di piccole/medie dimensioni o di un chiosco per avviare l’attività è di circa 50.000€. Inoltre è necessario richiedere i permessi di avvio attività al comune e devi stringere un accordo con la “federazione italiana editori giornali” che si occuperà di trovare dei fornitori che ti forniscano il materiale da vendere.
- Prendere un’edicola in gestione: il vantaggio di prendere in gestione un’attività già avviata consiste nell’avere fin dal primo momento una clientela fedele e non avere il bisogno di cercare alcun accordo di rifornimento, tuttavia per acquistare un’attività già ben avviata il costo medio potrebbe aggirarsi attorno a circa 100.000€.
Quanto si guadagna con un’edicola? Valutare i ricavi di un’edicola non è semplice, perché ci sono diversi fattori che influenzano i ricavi:
- Posizione
- Numero di persone nel quartiere
- Marketing che viene utilizzato
- Prodotti offerti
Tuttavia in media un tabacchino ogni anno ottiene circa 30.000€ di ricavi lordi, quindi dopo aver pagato le tasse avrai all’incirca poco più della metà di queste entrate.
Certamente, questo genere di ricavo non permette di rientrare dell’investimento in poco tempo ed inoltre non hai un rendimento elevato.
Un punto negativo è che per un’attività di questo tipo dovrai dedicare molte ore durante il giorno e spesso orari anche scomodi come le prime ore della mattina. Se sei pronto ad imbarcarti in questa avventura, hai una buona predisposizione alla comunicazione con il pubblico per cui hai davvero passione questa potrebbe essere una buona opzione. Se non c’è anche solo uno di questi requisiti ti consiglio di orientarti su altro.
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in una tabaccheria (o tabacchino)?
Andiamo ad analizzare questa tipologia di investimento per capire se conviene investire in una tabaccheria.
Il primo dato rilevante da prendere in considerazione è che per aprire un tabacchino è necessaria la licenza AAMS (Agenzia Dogane e Monopoli di Stato) che in genere viene rilasciata ogni 1.500 abitanti. Per esercitare l’attività è necessario seguire un corso di pochi giorni dal costo di 700€.
Anche in questo caso ci sono due opzioni che potrai seguire:
- Rilevare una tabaccheria: di primo acchitto mi viene da pensare che non convenga investire in un tabacchino già esistente perché i costi sono molto elevati: l’acquisto di un tabacchino già avviato ti potrebbe richiedere dai 180.000€ ai 280.000€ per venderti la sua licenza ed il suo locale (quindi anche i rapporti creati con i fornitori e con la clientela e tutte le giacenze di magazzino)
- Avviare ex novo l’attività: avviare l’attività ex novo potrebbe essere un pò meno costoso perchè il costo medio per acquistare un locale, per un notaio, per le spese di arredamento del locale, utenze potrebbe aggirarsi attorno a circa 60.000€ nel caso di uno spazio commerciale piccolino.
Quanto si guadagna con un tabacchino? Il fatturato del magazzino deriva ovviamente dal prezzo medio del prodotto venduto x la quantità venduta.Questi però non indicano i ricavi infatti da questo valore bisogna sottrarre i costi.
I tabacchini guadagnano in media l’8% del valore di vendita dei loro prodotti (lotto, francobolli, sigarette e così via…).
A spanne, un tabacchino ben avviato, in una posizione con molta affluenza potrebbe avere circa 6.000€ di ricavi al mese, quindi 72.000€ l’anno, però a questi si dovrebbero detrarre le tasse e tutti i vari costi come quello del personale e delle utenze.
Il vero problema è che l’investimento richiesto in questo caso per avere questi ricavi è davvero elevato, intorno ai 200.000€. Conviene davvero immobilizzare un capitale di questo tipo per un 8% sulle marche da bollo?
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in un bed and breakfast?
Proviamo a capirlo insieme. Come negli altri casi analizzati anche in questo caso hai due opzioni davanti da poter percorrere:
- Acquisire una struttura: in questo caso dovrai acquistare un’abitazione e trasformarla in seguito in un b&b, i costi sarebbero molto alti, almeno, almeno, almeno a partire da 70.000€
- Trasformare una struttura: in questo caso sei già in possesso di un’abitazione e necessiti esclusivamente di trasformarla in un b&b. I costi per questa tipologia di lavori nell’abitazione in genere potrebbero plausibilmente attestarsi tra i 10.000 ed 20.000€.
Per aprire un b&b è necessario comunque fare richiesta al proprio comune della SCIA (segnalazione di certificato di inizio attività). In seguito, se l’attività è a titolo occasionale non ci sarà bisogno di avere una partita iva e la tassazione andrà ad agire sull’IRPEF, mentre se l’attività è a titolo professionale è necessario avere p.iva e l’iscrizione presso la camera di commercio.
Come per gli altri business, conviene investire in un bed and breakfast solo nel momento in cui si è abbastanza sicuri che i ricavi siano molto superiori ai costi… facciamo due conti.
Proviamo ad ipotizzare l’ammontare dei guadagni di un b&b di 4 stanze dal costo di 50€ a notte ciascuna. Ipotizzando che nella maggior parte dell’anno (250 giorni) tutte le camere o quasi siano occupate i ricavi ammonterebbero a circa (250x50x4) 50.000€ lordi.
In seguito agisce la tassazione su questi ricavi e tutti i costi che derivano dalla pulizia giornaliera di ogni stanza, dal cibo offerto per la colazione (che deve essere sempre abbondante), dal marketing e costi di gestione. L’utile netto dopo aver detratto tutti questi costi è di circa 15.000-20.000€ annui.
Potrebbe essere un investimento da tener in considerazione soprattutto grazie anche alle nuove piattaforme come Airbnb e Booking MA devi davvero essere disposto a passare una buona parte del tuo tempo sui social e sui portali di promozione, pubblicando foto, commentando e rispondendo alle domande dei potenziali clienti.
4 camere occupate per 250 notti l’anno non sono qualcosa che cade dal cielo: bisogna dedicarcisi parecchio…
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in un box auto (garage)?
Proviamo a capirlo insieme.
Prima di acquistare un box auto devi fare attenzione alla sua posizione perché più è vicino al centro più il prezzo a cui lo potrai affittare sarà maggiore.
Il costo medio di un garage di 25 mq si attesta attorno ai 35.000€.
Nelle piccole città il prezzo di un box auto al mese è di 150/160€ questo significa che in un anno si otterranno circa 2.000€ in una metropoli in una zona centrale i ricavi annuali potrebbero arrivare a circa 7.000€, tuttavia il prezzo di acquisto sarà sicuramente più alto.
Conviene investire in un box auto quindi solo nel momento in cui hai un arco temporale per rientrare dell’investimento molto lungo. Il rendimento medio annuo è circa infatti del 4% (lordo!) del valore del tuo investimento iniziale.
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in una lavanderia a gettoni?
Non scartare a priori questa tipologia di investimento perché potrebbe rivelarsi abbastanza interessante.
Il trend delle lavanderie a gettoni negli ultimi anni anche in Italia è in forte crescita, in paesi come gli U.S.A è ormai una realtà ben consolidata. In genere le lavanderie a gettoni vengono utilizzate soprattutto da hotel, b&b, ospedali, caserme, studenti fuori sede, lavoratori che non hanno tempo.
Questo significa che se si aprisse una lavanderia a gettoni nei pressi di una di queste attività i margini di guadagno potrebbero essere molto significativi. Affittare un locale di circa 40 mq con un impianto fognario adeguato e inserire all’interno 1 lavatrice grande, 2 piccole, 2 asciugatrici, potrebbe costare all’incirca 40.000€.
I ricavi di questa attività tuttavia non sembrano, di primo acchito, molto interessanti perché il costo di un lavaggio in media è di 8€ se si utilizza in seguito anche l’asciugatrice… tuttavia andiamo avanti con i nostri calcoli.
Se in un giorno ci sono 25 clienti che utilizzano 1 lavaggio e asciugatura ciascuno gli incassi ammonterebbero a 200€; questo significa che al mese i ricavi sarebbero di 6.000€ e in un anno quindi di 72.000€ lordi.
Togliendo da questi i vari costi di gestione e tassazione, l’utile ammonterebbe a circa 15.000/25.000 annui.
Questo significa che in 2 anni tendenzialmente potresti puntare a rientrare con adeguata semplicità dell’investimento iniziale effettuato e avresti in seguito un buon rendimento, superiore a quasi tutte le opportunità che abbiamo analizzato precedentemente.
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in una farmacia?
Se hai dei risparmi inferiori ai 100.000€ credo che non convenga investire in una farmacia. I costi per investire in una farmacia infatti sono molto elevati: proviamo a riassumerli.
Il costo di un locale di circa 80mq adibito a farmacia, quindi arredato nel modo ideale costa all’incirca 100.000 – 120.000€. A questi si devono sommare anche i costi per il personale, per l’acquisto delle merci, per le utenze e la tassazione sui ricavi.
Se si spendesse 100.000€ in merce, supponendo di aver acquistato 10.000 medicinali ad un costo medio per la farmacia di 10€ l’uno, nel momento in cui questi si rivendessero ad un costo medio di 20€ l’uno i ricavi sarebbero di 200.000€.
I ricavi ovviamente non corrispondo all’utile, perché da questi si dovrebbe detrarre il costo del personale, 60.000€ circa se ci sono due collaboratori, il costo delle merci e la tassazione. Rimarrebbe un utile di circa 20.000€ a fronte di un investimento molto oneroso e, secondo me, difficile da ammortizzare in questo contesto…
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in una parafarmacia?
Se si decidesse di non appoggiarsi ai franchising i costi supererebbero i 150.000€, con un franchisor i costi diminuiscono drasticamente.
Dovresti occuparti infatti di trovare una sede ad un costo medio di 40.000€, per gli arredamenti, formazione del personale ed altri vantaggi se ne occuperà il franchisor.
I ricavi di una parafarmacia sono variabili, in genere comunque potrebbero corrispondere al 6% lordo annuo dell’investimento effettuato. Vale davvero la candela questo gioco secondo te?
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in un trullo?
Investire in un trullo, acquistarlo ed affittarlo per creare una rendita potrebbe essere interessante tuttavia i costi sono molto elevati.
In Italia non si vedono molti trulli ed in genere il costo minimo si aggira attorno ai 250.000€!
Dormire una notte in un trullo costa in media 250€, questo significa che se il trullo venisse affittato per tutti i giorni dell’anno i ricavi ammonterebbero a 90.000€, da questi bisogna detrarre i costi di utenza, gestione e pulizia del trullo.
In pochi anni si rientrerebbe dell’ingente investimento effettuato e si inizierebbe ad avere un buon rendimento, tuttavia è necessario anche investire nel marketing, un pò come avviene per i bed and breakfast.
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in un hotel?
Sì se si hanno dei risparmi di un ammontare di circa almeno 300.000€: questo è il costo medio di un hotel di piccole dimensioni.
I ricavi in questo caso sono difficili da calcolare perché davvero dipendono dai servizi offerti dall’hotel, dalla posizione, dalle caratteristiche della camera tuttavia, non avendo a disposizione un ingente patrimonio, non mi avventurerei nell’investire i miei risparmi in questo ambito.
Gestire un albergo, non è una questione semplice come potrebbe essere un tabacchino o una lavanderia a gettoni: servono molte competenze specifice, notevoli attitudini alla managerialità e una mentalità da vero imprenditore innovativo.
Non si tratta dunque di un investimento per tutti o quasi..
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in un autolavaggio?
Per capire se conviene investire in un autolavaggio dobbiamo fare una distinzione fondamentale:
Autolavaggio self-service: in questo caso il cliente inserisce un gettone e potrà lavare la sua macchina attraverso i macchinari dell’autolavaggio, non sarà necessario l’intervento di alcun dipendente dell’autolavaggio, è un sistema automatizzato
Autolavaggio non automatico: in questo caso i macchinari non potranno fare tutto in automatico, quindi sarà necessario assumere qualcuno che possa compensare queste mancanze
Il costo dei macchinari e del terreno con 2 spazi auto e dei macchinari per un lavaggio automatico potrebbe ammontare a circa 150.000€.
Proviamo a capire quali sono i ricavi.
Se un autolavaggio avesse ogni mese 200 clienti che spendono in media 7€, il suo incasso sarebbe di 1.400€, quindi in un anno di 16.800 a cui però dovrebbero essere sottratti ovviamente i costi di manutenzione dell’impianto.
Per rientrare dunque dell’investimento effettuato ci vorrebbero diversi anni, tuttavia non sarebbe necessario alcun apporto di lavoro, l’unica cosa che dovrai fare è revisionare i macchinari saltuariamente.
Nel secondo caso invece stiamo parlando di un normale autolavaggio dove i macchinari non automatizzano l’intero il processo. Stimando un costo dei macchinari a circa 10.000€, se assumi un collaboratore avresti altri costi per circa 15.000€ l’anno. I ricavi sono gli stessi che possono derivare dal self-service, in questo caso però i processi non sono automatizzati e dovresti prestare forza lavoro…
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).
Conviene investire in un appartamento?
Conviene investire in un immobile? Sì, hai due situazioni che puoi optare nel momento in cui decidi di investire in un immobile:
Acquistare e rivendere l’immobile ad un prezzo maggiorato;
Acquistare l’appartamento ed affittarlo.
In entrambi i casi sarebbe opportuno acquistare un immobile ad un prezzo molto conveniente. Una volta acquistato puoi decidere di rivenderlo oppure di affittarlo. Nel secondo caso se non hai molte disponibilità monetarie potresti agire nel seguente modo:
Ricercare un appartamento;
Stringere l’accordo con il venditore e aprire un mutuo per pagarlo;
Affittarlo ad un prezzo mensile superiore al costo della rata del mutuo.
In questo modo il tuo investimento sarebbe praticamente nullo, in alternativa puoi acquistarlo con i tuoi risparmi ed affittarlo. L’affitto varia tra le diverse città e anche in base alla posizione e alle condizioni dell’appartamento. Conviene investire in un appartamento se si copre l’investimento nei primi 10 anni di affitto.
Di nuovo, come dicevo sopra, questo tipo di investimento non può competere né come semplicità, né tanto mento come rendimenti, con quello che personalmente amo definire "L'investimento perfetto (100% all'anno)" (leggi subito il post dedicato a a QUESTA pagina).